Inconscio collettivo

L’inconscio collettivo è un concetto chiave nella psicologia analitica di Carl Jung. Esso rappresenta una parte dell’ [[ inconscio ]] che non deriva dalle esperienze individuali, ma è invece un patrimonio condiviso da tutta l’umanità. Questo strato più profondo dell’inconscio contiene gli [[ archetipi ]], che sono modelli universali o immagini primordiali che si manifestano in culture diverse attraverso miti, sogni, religioni e simboli.

Questi archetipi non sono acquisiti individualmente, ma sono invece ereditati e formano la struttura di base dell’inconscio collettivo. Sono universali, apparendo in varie forme in diverse culture e epoche storiche. Alcuni esempi di archetipi includono la Madre, il Padre, il Vecchio Saggio, l’Eroe, la Morte e la Rinascita.

L’inconscio collettivo collega gli individui a un livello più profondo, trascendendo le differenze culturali e temporali. Questo concetto fornisce una spiegazione per la presenza di temi e [[ simboli ]] simili in culture diverse che non hanno avuto contatti diretti tra loro. La comprensione e l’integrazione degli archetipi nell’esperienza cosciente sono considerate cruciali nel [[ processo di individuazione ]], ovvero lo sviluppo verso una piena realizzazione del [[]].

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